GraphQL
Durata
4 ore
Al giorno d’oggi si spreca ancora troppo tempo a definire gli endpoint di un servizio HTTP lato backend e le chiamate da effettuare sul client. La semplicità dell’architettura REST ha ormai praticamente soppiantato i numerosi file XML previsti da SOAP ma, quando l’applicazione si fa complessa, REST non è più sufficiente. Il client deve essere in grado di recuperare solo e soltanto le informazioni di cui ha bisogno, e nella forma di cui ha bisogno.
Se REST ha soppiantato SOAP, GraphQL rischia di soppiantare REST. Questo linguaggio sviluppato inizialmente da Facebook e ora open source ha il vantaggio di essere estremamente espressivo, rigoroso quanto basta e parsimonioso per quanto riguarda il carico di rete.
In questo evento si descrive la sintassi del linguaggio e la si mette alla prova su un semplice server basato su Node.